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       Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"  | 
      
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 Solidarietà 
					all’ANPI per la libertà di dire NO 
					 
 Nelle ultime settimane stiamo assistendo 
					a un crescendo di attacchi, scomposti e al limite della 
					decenza, nei confronti dell’ANPI, associazione che tiene 
					vivi il ricordo e gli ideali della lotta di Liberazione, che 
					restituì al nostro Paese sul piano internazionale la dignità 
					che il ventennio fascista le aveva fatto perdere. Dopo la inqualificabile distinzione fra 
					partigiani ‘veri’ e gli altri da parte della ministra 
					Boschi, sono arrivate le esclusioni dalle manifestazioni che 
					celebrano la liberazione delle nostre città (come è accaduto 
					a Firenze) e dalle ‘feste’ del partito di Renzi. Oggi come allora la difesa della 
					democrazia prescinde dalle appartenenze partitiche e l’ANPI 
					difende gelosamente la sua autonomia e gli ideali che 
					portarono i Padri Costituenti a varare a larghissima 
					maggioranza la Costituzione su cui si fonda la nostra 
					Repubblica. Fino a prendere, nel rispetto delle 
					proprie procedure democratiche interne, posizione contro le 
					‘riforme’ istituzionali varate da un parlamento che non ha 
					ricevuto alcun mandato popolare in tal senso, e a invitare a 
					votare NO nel referendum costituzionale. Evidentemente questo fa ancora paura a 
					personaggi che, appropriandosi del potere grazie a 
					ingegnerie dichiarate incostituzionali e coscienti della 
					insostenibilità delle proprie affermazioni, tentano ora di 
					impedire perfino la semplice espressione del dissenso. Siamo certi che quanti fanno riferimento 
					a chi accettò di rischiare la vita per difendere un ideale 
					di libertà non si faranno certo intimidire da battute 
					sciocche e miseri boicottaggi, ma non possiamo non esprimere 
					la nostra indignazione nei confronti di questi attacchi, 
					che, caso unico nelle democrazie europee, sembrano rinnegare 
					il grande processo culturale scaturito dalla fine della 
					guerra. Solidarietà all’ANPI e al suo 
					presidente Smuraglia, che si batte ancora per la libertà di 
					dire NO. Francesco Baicchi e 
					Alfiero Grandi, Comitato per il No, 19 agosto 2016 
 
 
 
 
 
 
 
 
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