“L'Italia recuperi l'Ici non versata dalla Chiesa"

 

 

 

 

È quanto ha sentenziato la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE)  con un comunicato del 6  novembre 2018, intimando allo Stato italianoil recupero dell’Ici non versata tra il 2006 e il 2011 dalla Chiesa per le sue attività commerciali. La Corte di Lussemburgo, preposta a garantire la corretta interpretazione e applicazione del diritto europeo da parte dei paesi membri e delle istituzioni UE, ha così azzerato la decisione con cui nel 2012 la Commissione europea, pur condannando l’Italia per “indebito aiuto di Stato”, aveva tuttavia confermato la scappatoia del governo Monti pro Vaticano, in base alla quale l’esenzione tributaria sugli immobili ecclesiastici destinati ad attività commerciali non era responsabilità della Sede Santa, ma dello Stato italiano non in grado di stabilire l’entità delle quote. L’annosa vicenda Imu Ici, che abbiamo da sempre denunciato, tuttavia avrà un cammino ancora tortuoso, visto che l’Italia dovrà stabilire una legge per il recupero.

 

Corte di giustizia dell’Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 166/18
Lussemburgo, 6 novembre 2018 (leggi)

 

Redazione www.periodicoliberopensiero.it