Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

Requires Acrobat Reader.


ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

e.mail

 

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

e.mail , e.mail2


 

 

 

 

 

 

 

La scuola pubblica non discrimina e rispetta la Costituzione

 

lettera aperta la Ministro Bussetti

di Patrizia Perrone

 

Egregio Ministro Bussetti, ieri 9 aprile 2019 in rete girava una schermata del sito del Miur in cui era visibile il titolo di un articolo del quotidiano La Stampa a cui lei ha rilasciato un'intervista.

Visto che il titolo tuonava «Bussetti: tuteliamo i figli dei migranti ma prima gli italiani», ho pensato fosse una foto ritoccata, ho pensato: potrà mai essere possibile che un ministro dell'Istruzione dica una cosa simile? E invece purtroppo ho verificato personalmente, e` tutto vero, il titolo, l'intervista e il fatto che sia stata caricata nella rassegna stampa del sito istituzionale del Miur.

Ebbene signor ministro, non mi dilungherò a lungo, ma a me questa cosa sembra gravissima.

Vede, noi insegnanti, quando entriamo in una classe per la prima volta e vediamo i nuovi alunni, sappiamo già qualcosa di loro. Sappiamo quanti anni hanno, quale scuola precedentemente hanno frequentato, se hanno particolari esigenze, se hanno allergie, problemi di salute. E se qualcosa ancora non sappiamo ce la dicono i loro genitori. Poi li guardiamo, vediamo i loro occhi, i loro visetti, i loro capelli, il colore della pelle, la costituzione fisica. Ci accorgiamo subito se sono timidi, se sono sfrontati, se hanno bisogno insomma di essere incitati o contenuti. Quindi sappiamo o ci accorgiamo di molte cose. Per dimenticarcele subito dopo. Perché vede, signor Ministro, per noi i bambini sono tutti diversi e tutti uguali, hanno esigenze diverse e parità di diritti, e se sono ricchi, poveri, figli biologici o adottati, figli unici o hanno fratelli, se abitano accanto alla scuola da sempre o vengono da molto lontano a noi non importa.

La scuola pubblica, la scuola dello Stato Italiano, deve essere rispettosa della Costituzione, deve rendere pari quello che fuori è dispari.

Per questo egregio Ministro, io le sue parole proprio non le condivido.

Non è per tracciare un solco tra buoni e cattivi ai suoi occhi che ho scelto di fare l'insegnante, ma per mettere in pratica la nostra Costituzione, quella scritta dai padri e dalle madri costituenti con tanta saggezza e maestria e che periodicamente qualcuno prova a mettere in discussione.

Continuerò dunque a farlo opponendomi con tutte le mie forze a ogni tentativo di discriminazione.

  

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello
Webmaster: Carlo Anibaldi 

: