Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

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Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

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Fuori dalla retorica celebrativa della I guerra mondiale

 

di Maria Mantello

 

 

«La guerra contro l’Austria-Ungheria che l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziņ il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, č vinta».

Era il 4 novembre 1918, quando il generale Armando Diaz  dava notifica dell’armistizio di Villa Giusti che era stato firmato a Padova il giorno prima. E a questo proclama si fa risalire la fine della I guerra mondale per l’Italia.

 

Per ricordare la “grande guerra” in questo anno si susseguono molteplici iniziative dove sembra prevalere il carattere di epopea della gloria nazionale.

La retorica nazional-patriottica sembra prevalere oscurando l’anima nera dei deliri imperialisti che ne furono la causa e che troveranno poi l’apogeo negli stermini della barbarie nazifascista causa ed effetto della II guerra mondiale.

 

La I guerra mondiale fece della trasformazione di cittadini in soldati un fenomeno di massa. Ma quando la sofferenza cominciņ a dilagare e con essa le diserzioni e le fucilazioni, il velo della retorica venne squarciato e ne sono testimonianza le canzoni di protesta dei nostri fanti – contadini.

 

Testi spesso anonimi, scritti a pił mani e per cui si rischiava la fucilazione con l’accusa di antipatriottismo e disfattismo. Testi riemersi dagli atti dei processi per diserzione e che costituivano, come quello che qui riportiamo, la formidabile consapevolezza degli interessi del capitalismo in questa guerra.

«La stampa venduta/ Di tante menzogne/ Ha pieni i suoi fogli/ Vi han fatto abbagliar/ Di mille fandonie/ V’han piena la testa/ Per meglio portarvi supini a morir. 

Ai vecchi confini/  Voi tutti correste/ Gridando a gran voce/  Vai fuori o stranier. 

Ma il vero nemico/  Dei vostri interessi/ Con riso satanico/ In cuore gioģ.

E ancora una volta/ Le maglie stringeva/ Di quella catena/ Che servi vi fa/ Il vero nemico del vostro avvenire/ Un solo č davvero/ Il gran capital».

 

 

 

 


 

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello
Webmaster: Carlo Anibaldi 

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