Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

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Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

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Spazio pubblico e presepi  
di Giacomo Grippa
 
La ricorrenza delle festività natalizie conosce  quest'anno una versione insolita, nel senso  di  iniziative con finalità non religiose ed anche di dissenso non più fra credenti e laici.
    A Maglie, per esempio, il consigliere- UDC, Mario ChIrilli, ha denunciato Sindaco ed Assessori per aver distratto operai  dai  lavori comunali  alla costruzione di un presepe  nel Convento delle suore Vincenziane, con un minacciato esposto alla Corte dei Conti.
    In una scuola di Cattolica (!)  è stato  espresso disappunto verso la docente di Italiano che,  sacrificando le lezioni, ha impegnato la scolaresca nella preparazione di un presepe, finalizzata  alla educazione  per una "paesaggio artistico".
     A Lecce nel 2008 fu contestata da genitori e politici la nuova dirigente dell Elementare  Diaz  per aver disposto la realizzazione di un solo presepe centrale  per la scuola, al posto di altri in ogni singola classe
     A Copertino da oggi si svolgeranno diverse iniziative: per un "Presepe Biblico", promosso dall' "Ass.ne Amici della Grottella"; per un "Concorso Presepe in famiglia", bandito da Comune,  Pro Loco, Provincia e Regione;  per un "Presepe Itinerante", preparato  dall'Istituto Comprensivo "Gianserio Strafella", che sfilerà per le vie cittadine con l'esibizione anche di bambini di pochi anni.
     Il dirigente scolastico con lussuose locandine in quadricomia - lette di persona -  ha invitato  la cittadinanza alla visione di un cortometraggio "Accadde una notte" e anche gli scolari  ad "...esultare con noi per la nascita di Gesù Bambino...".    
     Ho consultato la segreteria per sapere della presenza quasi unica di bambini di genitori mussulmani  e per sapere del numero di alunni, non avvalentesi dell'ora di religione che si troveranno, non so come, ugualmente coinvolti .
     Sta di fatto che, modificato dal Governo Craxi nel 1984  il  Concordato, non abbiamo più una religione di Stato obbligatoria, e quindi neanche un presepe obbligatorio.  Oggi lo ci si giustifica per il rilievo da conferire alla tradizione -per la verità una sola-  tralasciando tutte le altre e realizzando iniziative apparentemente non confessionali, non previste neanche nell'ora di religione, destinata alla informazione dei fatti religiosi e non a pratiche catechistiche.
      Sarebbe pacifico  veder celebrato, bene e meglio, l'evento "natività" in Chiesa, in in famiglia, ma nella sfera pubblica, per rispetto ai  principi di laicità e pluralismo, dovrebbe diventare utile e normale astenersi, evitando il timore o il dubbio di adesione conformistica  o di  malintesa sintonia  con il potere ecclesiastico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello
Webmaster: Carlo Anibaldi 

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