Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

Requires Acrobat Reader.


ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

e.mail

 

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

e.mail , e.mail2


.

 



 


 

Italia scombinata e rappresentanza politica. La strage delle illusioni

di Antonio Caputo

 

Gaetano Salvemini aveva definito amaramente il bel Paese "Italia scombinata".
Il Governo tecnico, che poi tanto "tecnico" non e', se si considerano i tanti strafalcioni di cui siamo stati spettatori - dall'IMU per la Chiesa,a illusorie "liberalizzazioni" monche in partenza, all'approssimazione del Ministro degli Esteri, per non mettere in conto la soave ineffabilita' del Sottosegretario Martone e il metodo "concertativo" del Ministro Fornero o anche l'evangelium di un presunto risanamento accompagnato da "rumors" dei mercati borsistici e dall'impoverimento generale senza prospettive - continua ad evocare un'Europa in realta' inesistente:
Un' Europa in cui il Parlamento e' orpello inutile e solo costoso e i Governi sono discordi, paralizzando Commissione e Consiglio.
L'Italia "scombinata" non e' uno Stato ,ne' e' parte di una Federazione ne' di una Confederazione.
In senso borgesiano e' spazio geografico popolato da "abitanti".
Che non riescono ad esprimere alcuna rappresentanza diversa da un sistema opprimente di partiti che si autolegittimano occupando tutti gli spazi, non piu' pubblici : frutto di spartizioni e appropriazioni indebite, tutte "legalizzate".
Gli abitanti non sono riusciti a generare una qualche forma anche larvale di societa' civile.
Sono clientes di patroni, capibastone, gruppi, fazioni o anche individui in preda all'isterismo dell'autoreferenzialita', professionisti dell'"anti".
Per lo piu' si accontentano come gli itacensi che partecipavano come spettatori al banchetto dei Proci, di briciole seguite da un calcio nel sedere... avanti c'e' posto!
La crisi della rappresentanza si e' fatta drammatica e forse insolubile.
Ne' democrazia rappresentativa, ne' alcuna forma reale e forse praticabile di democrazia diretta!
Ne' partecipativa.
E nemmeno alcuna forma di Mediazione istituzionale tra Governanti (sgovernanti e semimpotenti) e Governati.
E volgendo lo sguardo oltre Alpe, dal Manzanarre al Reno e sino al Mare Nostrum, non c'e' di che illudersi.
Occorre ricostruire lo Stato, le Istituzioni, la stessa idea d'Europa e mancano i mezzi, le forze, lo spirito per cominciare l'impresa, ne' all'orizzonte si intravvedono nuovi risorgenti "mille", mentre cresce l'apatia e la sfiducia e i tanti microconflitti lacerano il tessuto connettivo sfibrato della convivenza tra persone.
Un Parlamento di autonominati da minoranze non da' corpo alla rappresentanza, mentre il Governo "tecnico" insegue lo spread attraverso grafici sempre diversi di un computer gestito da un server ignoto.
Amara e' la sorte di un popolo non piu' padrone del suo destino, autocondannatosi a servire.
Verrebbe da dire che ci vorrebbe un Robespierre! o un Felice Orsini!
O con Giordano Bruno: Svegliatevi dormienti!

 

 



 

Direttore Responsabile: Maria Mantello 

: