PROPRIETARI DELLA VITA
POESIE NON RICAMATE
di Vittoria Haziel
Fate buone
fate la carità
fatemi avere
il fato di una dolce morte
non fate mai soffrire
i miei figli per me.
Fate clic
ed è subito addio
luci spente
silenzio.
E partono i ricordi
e i tempi all'imperfetto.
Fate così, vi prego
Il mio primo vagito
e il tuo ultimo respiro
mamma
si incontreranno tra la vita e la morte.
Io non ricordo il mio
tu sì
tu non ricorderai il tuo
io sì.
Ora il mio respiro è adulto
il tuo è bambino
e ti concede poche parole
non le prime, le ultime.
Tra poco tornerà
nell'utero del potentissimo NULLA
si befferà davanti al nostro
TUTTO impotente.