Mi chiamo Angela Moncaltieri, sono credente in Cristo e negli insegnamenti appresi dalla Chiesa Conciliare. Di voi, non sapevo neppure l'esistenza: grazie a Micromega ho il piacere di incontrarvi.
In queste ore, con la vicenda Englaro, ho perso anche la Chiesa dopo aver perduto drammaticamente il paese con la salita al trono del Re di Arcore.
Come credente in Cristo mi sento infelicissima: non ho mai visto con tanta chiarezza quanto la Chiesa di Roma possa essere per scelta violenta e di destra.
Cresciuta con i sogni conciliari, ho ritenuto che un'Istituzione come quella Cattolica anche se piena di zizzania potesse conservare in sé un germe di bontà grazie al lavoro di milioni di uomini e donne credenti religiosi o laici veri promotori dell'uomo e della sua dignità.
Oggi mi rendo conto che la zizzania vuole comandare a tutti i costi: allora non ho altra soluzione che reciderla e strapparla da me.
Mi sento vicina ai senza terra...
Spero di esserci martedì con voi: un cancro malefico mi impedisce di fare una vita normale. Talvolta mi sento in comunione con l'Italia: avanzano le metastasi e combatto la mia resistenza.
Giorni fa ho letto il testo di Augias su l'"affare Bruno" e credetemi il cuore si è stretto dolorosamente: ho sentito fratello un uomo così lontano nel tempo e nella storia...eppure così attuale.
A lui, a voi, a Margherita Hack che stimo e a cui vorrei somigliare da grande (ho solo 46 anni! :-) ), un mio post nato proprio dal pianto e dall'ascolto del dolore di Giordano.