Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

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Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

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Torino

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Caso Regeni. Trionfa il “segreto” di Stato

di Maria Mantello

 

Era andato in Egitto per incarico dell’università di Cambridge, dove stava lavorando a una tesi di dottorato sui sindacati. Tema pericoloso in un paese dove basta un nonnulla per essere sbattuti in carcere o condannati a morte con processi sommari. Dove - denuncia Amnesty International - avvengono sparizioni forzate in carceri segrete presso basi militari. Un paese dove l’islam torna a compattare le masse e il velo per le donne ritorna.

Un paese che Reporter Senza Frontiere mette ai primi posti al mondo per numero di giornalisti imprigionati. Un paese dove – afferma lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani – «il livello di repressione è altissimo, più che ai tempi di Mubarak. All'epoca almeno si era liberi di dissentire. Oggi c'è più censura, ci sono più arresti politici, c'è gente che scompare».

 E a scomparire il 25 gennaio del 2016 era Giulio Regeni. Le sue tracce si perdevano alla stazione Al Buhuth della metropolitana del Cairo. Venne ritrovato cadavere ai lati di una strada.  

Ad assassinarlo, corpi specializzati di torturatori che si accanirono per giorni e giorni sul ragazzo, facendone poltiglia (sua madre lo riconobbe dalla punta del naso!).

Seguirono farseschi depistaggi. Neppure ben orchestrati: troppo grande la sicumera di mandanti e sicari.

È l’Egitto della repressione del generale Abdel Fattah al Sisi, andato al potere con un colpo di stato nel 2013 e che ha annunciato qualche giorno fa di ricandidarsi per un secondo mandato alle elezioni di marzo prossimo.

È l’Egitto che fa affari d’oro con un Occidente per cui pecunia non olet. Neppure se sa di sangue rappreso...

Sono passati tre anni da quell’atroce omicidio... e continuano i balletti di ipocrisie, menzogne, insabbiamenti, tra annunci ridicoli di svolta sulle indagini.

Gli striscioni che chiedevano verità si sono sbiaditi, mentre le dichiarazioni di circostanza istituzionali somigliano sempre più a strida di cornacchia. L’uccello dai tanti volti mitologici, preposta anche a “custode della segretezza”.

Ma qui, sappiamo bene come sono andate le cose. Adesso è l’ora della Giustizia contro le fitte reti di connivenze per mantenere il “segreto”: di Stato! 

 

 





 

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello
Webmaster: Carlo Anibaldi 

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