Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

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Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

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Bruno Segre,  l’energia di un ragazzo sempre in breccia

di Gigliola Merusi

 

A Torino, il 4 settembre 2017, festeggiati i 99 di. Bruno Segre. Un laico assoluto: partigiano della libertà e dell’emancipazione umana.

Un secolo da protagonista: una delle poche voci contro le leggi razziali, combattente nella Resistenza... e poi nelle mille e mille battaglie per diritti civili che ancora oggi lo vedono impegnato. «Un esempio per «il profondo impegno civile, politico, intellettuale e culturale  anche per la mia generazione», come ha scritto  Chiara Appendino sindaco di Torino nel pubblico messaggio di buon compleanno.   

 

I festeggiamenti sono iniziati a Palazzo Cernaia Mayneri, dove a mezzogiorno Bruno Segre è stato accolto dai presidenti del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti Alberto Sinigaglia, e da quello dell’Ordine degli Avvocati Mario Napoli. Le due professioni – passioni della sua vita. Ha indossato la toga per 70 anni, l’avv. Bruno Segre, e l’attività di giornalista continua ancora ad esercitarla come direttore del mensile L’Incontro, da lui fondato nel 1948. Al brindisi è intervenuto  anche in rappresentanza del Consiglio della Regione Piemonte, il vicepresidente Nino Boeri.

 

In Via Garibaldi 13, nella sala del centro Regis, alle ore 18, Bruno Segre è stato festeggiato dagli amici, con la sorpresa di un libro a lui dedicato Libero pensare.

Un album di squarci del suo vissuto, narrati da un fotografo e nove autori che hanno avuto il privilegio di incontrarlo sul cammino delle battaglie comuni, sviluppando un’intesa di stima e affetto.

Curato da Marisa Quirico, con prefazione di Davide Manzati, Libero pensare è introdotto da alcuni scatti fotografici di Renzo Carboni effettuati nello storico studio dell’avvocato Segre in via Consolata 11 (che è anche la sede redazionale de L’Incontro e della sezione torinese dell’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, di cui Segre è attualmente anche il presidente onorario).

Il libro prosegue col saluto alla «temprata amicizia» di Alberto Bolaffi e i testi (gli autori sono in ordine alfabetico) di Luciano Boccalatte (Un testimone d’eccezione), Antonino Boeti (Il privilegio di conoscerlo), Carlo Greppi (Alla difesa della libertà), Nico Ivaldi (L’attesa), Maria Mantello (Il coraggio della laicità*), Pietro Polito (Bruno Segre e Aldo Capitini), Donatella Sasso (Un incontro unico), Guido Vaglio (Condividere gli ideali).

 

* Un estratto dal testo Il coraggio della laicità di Maria Mantello, presidente della Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”: 

 

« [...] Ogni volta che parlavo con lui scoprivo un pezzo della sua storia di straordinario impegno intellettuale, politico, sociale. La sua vita mi appariva il romanzo vivente della sua tenacia e caparbietà dalla parte delle libertà, della giustizia: Partigiano… prigioniero nelle carceri fasciste … protagonista di tante battaglie per i diritti civili, per la piena affermazione della laicità...

Bruno Segre ha attraversato la storia e fatto la storia. E io avevo il privilegio di poterlo apprendere dagli squarci di testimonianza che apriva nei suoi discorsi sul presente.

Il suo passato era, è, il presente. E quel passato Bruno Segre lo attraversa e te lo fa attraversare per riannodare ogni volta il filo rosso della storia: sulla strada della libertà e della democrazia.

Chi interagisce con Bruno Segre riceve, infatti, oltre il dono già prezioso della testimonianza del protagonista della storia, quello ben più grande dell’insegnamento della memoria storica, che è interrelazione di passato - presente: nel «già fatto» e nel «da farsi» per la conquista di sempre maggiori spazi di emancipazione individuale e sociale.

Un incitamento e un insegnamento che Bruno Segre esprime non tralasciando la leggerezza dell’ironia che in lui è stilema comunicativo, che ti mette nel mezzo dell’intenzione profonda del messaggio, dando mirabilmente al suo discorso la simultaneità di descrizione e commento. E frequentando Bruno Segre, non puoi non cogliere quest’uso straordinario e sapiente della sua raffinata arte dell’ironia: per saper sorridere della vita e sulla vita: per affrontare le responsabilità della vita [...] ».

 

 

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello
Webmaster: Carlo Anibaldi 

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