Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

Requires Acrobat Reader.


ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

e.mail

 

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

e.mail , e.mail2


 

 


 

 

 

 

La “riforma velocizza”? Sì: l’entrata in guerra!

 

Basterebbe questo solo articolo della “riforma” costituzionale  per VOTARE NO al referendum:

«Art. 78. – La Camera dei deputati delibera a maggioranza assoluta lo stato di guerra e conferisce al Governo i poteri necessari».

La Costituzione vigente, all’articolo 78 prevedeva la doppia delibera di Camera e Senato.

 

Con la riforma della Costituzione, il partito che vince alla Camera dei Deputati, con la nuova legge elettorale "Italicum", conta 340 Deputati, pari al 54% dei Deputati (su un totale di 630 Deputati),

pertanto questo partito da solo delibera lo stato di guerra e conferisce al Governo i poteri necessari, senza che nessun altro parlamentare o senatore possa opporvisi.

Ma anche senza il premio dell’Italicum, per tale delibera dello stato di guerra sarà sufficiente il voto di 316 deputati (50%+1) senza l’apporto dei senatori che per lo loro età (non inferiore ai quaranta anni) costituisce un elemento (anche solo presuntivo) di maturità e di più ampia rappresentatività.

Lo stato di guerra è un evento di così grande rilevanza, che espone non solo i militari, ma soprattutto l’intera popolazione civile alla morte e a pericoli immani, per cui non si riesce a comprendere la ragione della riforma che sottrae alla maggioranza reale del popolo tale deliberazione. Per questi motivi io voterò NO al referendum.

 

 

 

 

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello
Webmaster: Carlo Anibaldi 

: