Eterogola, contestato il divieto anche dal tribunale di Firenze

Come abbiamo già evidenziato più volte, dalla sua entrata in vigore nel 2004, e dopo il fallimento del referendum abrogativo dell'anno successivo per  mancanza di affluenza alle urne, sulla legge 40 si sono abbattute molteplici bocciature dai Tar, dalla Corte Costituzionale e anche dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo, che nel 2012 l'ha bocciata nella sua interezza (cfr: Legge 40 - illogica e inumana. La bocciatura da Strasburgo ). 

Il divieto di ricorso alla fecondazione eterologa,  già contestatodai giudici di Milano, perchè in contrasto col diritto all'autodeterminazione della coppia, e quello del diritto alla tutela della salute per ogni cittadino (cfr: http://www.periodicoliberopensiero.it/news/news_20130405-legge40-chiesto-intervento-consulta.htm), è stao impugnato adesso anche dal tribunale di Firenze che il 23 aprile 2013, con una propria Ordinanza ne ha esplicitato la contraddizione con l'articolo 3 della Costituzione che prevede l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, e impegna lo Stato a rimuoverli. Al tribunale di Firenze, assistitii dagli avvocati Balbini e Gallo, si era rivolta una coppia sterile a cui un centro della città aveva rifiutato la possibilità di ricorrere al seme di un donatore.  

Se la Corte Costituzionale, casserà anche il divieto di ricorrere all'etereloga, il fallimento della confessionale legge 40 sarà totale.