Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

Requires Acrobat Reader.

Tutte le pagine:

1

2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30
31 32        

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale:

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

telefax: 067001785,


e.mail

Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web

prof. Maria Mantello


Roma


e.mail

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino


e.mail , e.mail2

CONFERENZA ONU SULLA TRATTA DI PERSONE

(da L'Incontro, marzo 2008)

Una riunione dell’ONU, durata tre giorni, ha affrontato a Vienna per la prima volta la piaga della tratta di esseri umani. Ai lavori congressuali hanno partecipato 1200 rappresentanti dei governi, del mondo economico, della polizia, di O.N.G., di esperti e di Organizzazioni umanitarie.

La conferenza è stata aperta dal responsabile dell’Ufficio dell’ONU per la lotta alla droga e al crimine, Antonio Maria Costa. Stime dell’ONU parlano di 2,7 milioni di persone in tutto il mondo vittime della tratta umana, di cui l’80 p.c. donne e bambini. Il fenomeno comprende lo sfruttamento sessuale, il lavoro forzato, il traffico di organi, le adozioni e i matrimoni forzati.

Molto spesso questi crimini concorrono con altri fenomeni di illegalità, come l’emigrazione clandestina, la pedofilia, lo sfruttamento di bambini. Insieme a quello di armi e di stupefacenti, il traffico di esseri umani è una delle fonti più lucrative di proventi della criminalità organizzata, con massimi profitti e minimi rischi. Secondo stime dell’ONU il volume di utili complessivo si aggira sui 32 miliardi di dollari l’anno.

Fra i Paesi in prima fila in questa rete del crimine particolarmente disumana figurano Albania, Romania, Ucraina, Moldavia, Bosnia, Nigeria, Ghana e America Latina. Nessun Paese può risolvere da solo il problema della tratta umana: la chiave per la soluzione sarebbe quella di invertire lo scenario attuale: anziché grossi profitti e pochi rischi, pochi profitti e grossi rischi.

A titolo esemplificativo è stata allestita, presso la sede della Conferenza, una mostra con sette container che illustrano la vicenda di una moldava di 18 anni costretta per quattro anni a prostituirsi in Gran Bretagna, inclusa la ricostruzione di una stanza del bordello dove la ragazza doveva accontentare fino a 40 clienti al giorno per 20 euro a quarto d’ora.

Direttore Responsabile: Maria Mantello Webmaster: Carlo Anibaldi 

: