Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale:

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

telefax: 067001785,


e.mail

Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web

prof. Maria Mantello


Roma


e.mail

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino


e.mail , e.mail2

Per dare più voce alle battaglie laiciste e per avere maggiore forza d'iniziativa politica

è nata la Consulta Romana per la Laicità delle Istituzioni

 

l'Associazione Nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno che è stata promotrice già a Torino di una consulta laica, si è impegnata a che una analoga se ne formasse a  Roma.

 

Consulta Romana  per la Laicità delle Istituzioni

ARTA DEI PRINCIPI

A. Costituiscono conquiste irrinunciabili della civiltà umana, nelle sue più alte espressioni: la cultura della tolleranza, la cultura del rispetto dell’autonomia, della libertà e della responsabilità individuali, la cultura della razionalità e della distinzione fra pubblico e privato.

 

B. La dimensione e le istituzione pubbliche implicano il riconoscimento di uno spazio comune che garantisca libertà e diritti per ciascuno e per tutti, entro il quale gli individui ed i gruppi sociali trovino possibilità di libere relazioni, senza interferenze reciproche lesive.

La dimensione privata riguarda l’ambito di espressione degli individui e delle loro libere associazioni.

 

C. Le diverse comunità di individui, liberamente costituite e garantite, entro i limiti costituzionali, possono rivestire ruolo pubblico, ma non devono assumere funzioni prevaricatrici sul patto di civile convivenza, garantito dalla legge, secondo il quale i diritti dell’individuo devono trovare adeguata tutela e protezione anche nell’ambito e nei confronti delle stesse comunità di appartenenza, siano esse familiari, etniche, linguistiche, religiose,  ideologiche, o di qualsiasi altro tipo.

 

D. La progressiva secolarizzazione culturale ed il processo di separazione fra religione e morale, fra religione e politica, fra trono ed altare, fra Stato e Chiese, fra reato e peccato, e l’affermazione delle leggi umane su ogni altra legge, a partire dall’Umanesimo, dal Rinascimento, dalla Riforma Protestante, dall’Illuminismo, dal Risorgimento Italiano, hanno dato vita ai moderni concetti di laicità, di libertà di coscienza e di religione, di democrazia, di liberalismo, di libertarismo,  di socialismo, di costituzionalismo, di garantismo nella distinta o congiunta declinazione dei principi di eguaglianza e libertà individuale.

 

E. La laicità non è un sistema di valori rigido, né una ideologia, in opposizione ad altri sistemi di valori o ideologie, bensì libero confronto fra idee e valori; essa è al tempo stesso un valore ed un metodo capace di delimitare uno spazio pubblico, neutro e comune a tutti i cittadini, che accoglie in sé, su un piano di uguaglianza, la libera espressione di qualsiasi concezione del mondo nel reciproco riconoscimento del diritto all'autodeterminazione, assicurando la libera, civile e pacifica convivenza a tutti i cittadini,  siano essi credenti, atei, agnostici, razionalisti, scettici, indifferenti od altro.

L’atteggiamento laico implica che i soggetti pubblici rinuncino ad applicare alla sfera collettiva, pubblica e politica i propri principi religiosi ed i propri valori etici assoluti in quanto limitano le libertà di espressione o di azione e tendono ad imporsi a tutti i cittadini in forza di legge. 

La laicità, antitesi del dogmatismo e sempre rispettosa dei diritti umani, afferma la libera ricerca delle molteplici verità relative, attraverso l’esame critico e la discussione.

 

F. Lo Stato laico costituisce l’opposto dello Stato confessionale (o dello Stato etico), cioè dello Stato che assume come propria una determinata religione (o ideologia) e ne privilegia i fedeli rispetto ai seguaci di altre religioni (o ideologie).

Lo Stato laico non è tutore di alcuna religione o ideologia né ne professa alcuna, ma promuove lo sviluppo di cittadini liberi e responsabili.  Lo Stato laico garantisce a tutti i cittadini libertà di religione e di culto, senza istituire nei loro confronti né un sistema di privilegi, né un sistema di controlli. Lo Stato laico non tutela soltanto l’autonomia del potere civile dal potere religioso, ma egualmente l’autonomia delle organizzazioni religiose rispetto  al potere temporale, che non può imporre ai cittadini alcuna professione di ortodossia confessionale (la “religione di Stato”).

La laicità dello Stato, in Italia,  risulta incompatibile con l’esistenza del Concordato fra lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica e delle intese con le altre confessioni religiose (Artt. 7 e 8 della Costituzione).

 

ASSOCIAZIONI COSTITUENTI:

  • Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" (Sezione di Roma)

  • Fondazione Critica Liberale

  • Associazione "Italialaica.it"

  • Associazione "Carta 89"

  • Società Laica e Plurale,

  • CRIDES - Centro Romano d'Iniziativa per la Difesa dei Diritti nella Scuola

Direttore Responsabile: Maria Mantello Webmaster: Carlo Anibaldi 

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