Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale:

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

telefax: 067001785,


e.mail

Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web

prof. Maria Mantello


Roma


e.mail

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino


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Union Mondiale des Libres Penseurs -

International Humanist and Ethical Union

Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”

www.periodicoliberopensiero.it

143° della Breccia di Porta Pia

La Costituzione è il nostro programma

           

Era l'alba del 20 settembre del 1870, quando l'artiglieria dell'esercito italiano entrava in azione per aprire un varco nella cinta muraria vaticana. Dopo 5 ore di cannoneggiamenti il muro cedeva nel tratto tra Porta Pia e Porta Salaria. Alle 9.45 i bersaglieri della XII e XIV divisione entravano in Roma... Finiva l’era del papa-re. Roma diventava capitale d’Italia.

Si compiva un processo storico che veniva da lontano, e che a Roma aveva visto nascere il Comune di Arnaldo da Brescia, la Repubblica di Cola di Rienzo. Successi insperati, ma che erano stati possibili grazie a quel piccolo fiume carsico di artigiani e lavoratori, di cui le strade di Roma conservano ancora memoria (Via dei Funari, dei Falegnami, dei Chiavari, ecc.). C'era un'altra Roma che si opponeva allo strapotere della rendita: nobiliare e papalina. Una Roma resistente, che avrebbe ripreso il filo rosso della storia con la nascita della Repubblica giacobina nel 1798, e ancora nel fervore del Risorgimento con quella mazziniana del 1849. Repubbliche, le cui Costituzioni proclamavano nel diritto di cittadinanza la libertà e l’uguaglianza per tutti. Rivoluzioni di emancipazione, represse ogni volta, ma che lasciavano il segno...

E questa Roma del popolo il 20 settembre del 1870 tornava ancora una volta protagonista... e salutava gioiosamente l’ingresso dei bersaglieri nella città, intonava per le strade la marcia di Garibaldi, sventolava la bandiera italiana da finestre e balconi, indossava la coccarda tricolore... saliva sulla torre del Campidoglio per liberarlo dagli zuavi papalini. Roma era restituita all’Italia, e l’Italia all’Europa...

Quella Breccia ha segnato la strada per lo Stato democratico. Lo Stato nato dalla Resistenza.

Lo Stato della Costituzione repubblicana, che non a caso pone la laicità a suo fondamento per garantire libertà e uguaglianza... Perché - teniamolo bene a mente – senza laicità c’è solo sopruso.

Questa strada della laicità ha nella Breccia di Porta Pia il suo simbolo alto, e ci impegna oggi -ancora una volta- a rimettere al centro l’individuo, il cittadino, la cui dignità non può essere svenduta mai.

La promozione della dignità è compito dello Stato laico e democratico, chiamato per questo a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la concreta realizzazione. Un baluardo della Costituzione che spaventa solo gli analfabeti della democrazia.

Né dogmi, né padroni. È il motto dei Liberi Pensatori, che celebrano questa data in tutto il mondo. Un motto che è il nostro impegno etico-politico-sociale per la realizzazione della civile convivenza democratica. Contro la prepotenza di chi pretenderebbe di fare dello Stato democratico il suo regno. Contro la prepotenza di chi si sente al di sopra della legge... dell’uguaglianza di fronte alla legge.

Per costoro la Costituzione, che pone al centro l’individuo e la sua dignità, è di ostacolo. Per costoro la Costituzione che fa della scuola statale laica e plurale il fulcro della educazione alla libertà di giudizio è assai scomoda. Per costoro la Costituzione che impedisce pericolosi accentramenti di potere è di impedimento, e pertanto cercano di convincerci che nel presidenzialismo, nel governo forte dei forti starebbe la salvezza dell’Italia. Non è la prima volta che ci provano. Non ci cascheremo neppure stavolta!

La Costituzione va applicata! La Costituzione è la nostra agenda politica! E per questo ci mobilitiamo sempre ogni qualvolta si tenta di manometterla. Per asservirla magari a una persona, a un clan... a cricche di familismo amorale.

Questo 143° anniversario del XX Settembre è allora per noi molto più di una commemorazione: è la chiamata ad essere sempre in breccia nel baluardo di libertà e giustizia della nostra sana e robusta Costituzione.

Maria Mantello, presidente della Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”




Intervento alle celebrazioni dello scorso anno della Presidente Maria Mantello






Direttore Responsabile: Maria Mantello 

webmaster: Carlo Anibaldi

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