Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale:

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

telefax: 067001785,


e.mail

Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web

prof. Maria Mantello


Roma


e.mail

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino


e.mail , e.mail2

BRUNO GIORDANO a Viterbo

Il 6 marzo, a Viterbo si è aperto l’annunciato Mese Bruniano organizzato dalla Sezione Viterbo- Rieti della Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno".

La manifestazione, aperta dal giornalista Paolo D’Arpini, membro del consiglio direttivo della Sezione locale, è stata inaugurata da una cerimonia presieduta dal presidente del Consorzio Provinciale delle Biblioteche di Viterbo Comm. Romualdo Luzi e dal presidente della Sezione prof. Osvaldo Ercoli, i quali, dopo aver spiegato le finalità della iniziativa culturale ed aver ringraziato gli intervenuti e tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione della iniziativa, hanno introdotto la conferenza tenuta dalla prof. Maria Mantello, di recente eletta all’unanimità presidente nazionale della Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, già retta dall’avv. Bruno Segre, che continua a presiedere la sezione di Torino e che, per i suoi meriti culturali ed intellettuali e per la indefessa dedizione pluridecennale all’Associazione, è stato designato all’unanimità presidente onorario della stessa.

La prof. Maria Mantello, docente ordinario Filosofia e Storia, saggista e giornalista  (su Giordano Bruno ha diverse pubblicazioni; è stata relatrice in diversi eventi culturali: festival di filosofia a Firenze, convegni patrocinati dalla Regione Piemonte, dal Comune di Roma, dal Centro Internazionale di Studi Bruniani-Giovanni Aquilecchia), ha parlato del contesto storico e della filosofia del Nolano con dovizia di particolari, introducento anche gli uditori agli aspetti fondamentali della filosofia di Bruno. Ha esordito dicendo che Giordano Bruno non deve essere ricordato solo come un simbolo e, come tale, agitato a mo’ di slogan, ma deve essere studiato e capito per la sua filosofia, profondamente innovatrice che rompe gli schemi della consuetudine e che ancora oggi costituisce uno prezioso scrigno per i contemporanei: dal piano ontologico a quello conoscitivo, da quello etico a quello politico, a quello linguistico. Dopo aver tracciato un quadro storico della realtà del cinquecento europeo con particolare riferimento a quello italiano, arricchito da molti esempi tratti dal quadro politico dell’epoca, la prof. Mantello ha coinvolto tutti gli astanti per i paragoni toccanti sull’ostracizzazione operata dal potere, sia ieri che oggi, nei confronti di chi, come Bruno, rappresenta la cattiva coscienza del potere dominante. E che per questo è assai scomodo. Oggi i roghi non son di legna e pece, sono morali, economici, culturali, ma egualmente efficaci nel tarpare ogni opposizione alla norma del comodato. Bruno è stato un uomo coraggioso, che non ha avuto paura di esternare i risultati della sua ricerca scientifico-filosofica, e di difenderla fino in fondo. Bruno attacca le ideologie della sottomissione e della passiva obbedienza, ed invita tutti ad usare la ragione per destarsi dal narcotico della fede. Per il consapevole e responsabile contributo a rendere la vita, di ognuno e di tutti, meno ingiusta e più libera. Sono i grandi ideali di libertà, giustizia, fratellanza, che il Nolano anticipa, sviluppando ed amplificando la rivoluzione copernicana. Ideali, che gli eventi rivoluzionari successivi: dall'Olanda all'Inghilterrra, dagli Stati Uniti alla Francia, e da lì in tutto il mondo, rappresentano ancora per noi tutti un punto di non ritorno per l'emancipazione dell'umanità. Quella in cui Bruno ha creduto e per la quale ha lottato "preferendo morte coraggiosa ad una vita da imbecilli", come egli stesso scrive nel De Monade. La religione civile, l'impegno civile è l'approdo della grande riforma politica di Bruno, che chiama ancora ognuno ad uscire dal piattume del pensiero e della morale ad una dimensione.

In precedenza, durante il suo intervento il comm.Romualdo Luzi, presidente del Consorzio delle biblioteche, aveva diffuso la fotocopia di una lapide fatta apporre a Valentano dalla sezione locale della Associazione del Libero Pensiero nel 1920, che oggi non è più visibile, perché fatta rimuovere nel 1929, all’epoca del Concordato fascista col Vaticano, auspicando che ricompaia al suo posto in Valentano. Dopo la prof. Mantello ha preso la parola l’avv. Gianfranco Paris, vicepresidente della locale Sezione, nonché direttore di "Mondo Sabino" di Rieti, il quale ha illustrato il Concorso bandito a Viterbo dalla Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, in collaborazione con L’Università Popolare “Sabina Eretum”, presidente onorario Alberto Di Giancarlo (presente in sala), con il periodico “Mondo Sabino” e con il quotidiano “Il nuovo giornale di Viterbo”, per un saggio sul tema: Gli sviluppi della rivoluzione copernicana in Giordano Bruno, attraverso l'analisi di una o più opere del Nolano. I termini del concorso sono stabiliti al 31 dicembre del 2009. Esso è diviso in due sezioni: una per Studenti Medi ed una per Studenti Universitari. Ai vincitori sarà assegnato un premio in denaro rispettivamente di euro 300,00 e di euro 500,00. Agli altri premi in libri. (Il Bando del concorso può essere richiesto a Gianfranco Paris, Via delle Acque n. 1 – 02100 Rieti o a Osvaldo Ercoli, via Asiago n. 14 – 01100 Viterbo.

Il 7 marzo è stata  sarà inaugurata a Palazzo Santoro la mostra: “L’arte interpreta l’uomo” bozzetti, disegni, bassorilievi, mosaici, oli, etc. dedicati a Giordano Bruno, curata da Laura Lucibello dell’Associazione per la Promozione delle Arti in Italia, che è visitabile fino al 3 aprile, giornata di chiusura del mese Brunano.

Tutta l’iniziativa, è stata possibile anche per il fattivo contributo organizzativo dell'attore Peter Boom della “Giordano Bruno” di Viterbo.

Direttore Responsabile: Maria Mantello Webmaster: Carlo Anibaldi 

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